lunedì 6 ottobre 2008

Modelli 2^A

Nello scorso anno scolastico la classe 1^A (oggi 2^A) ha eseguito diversi modelli in laboratorio per sperimentare alcune tecniche di modellistica ed ebanisteria applicandole al gioco delle forme, dei colori e della luce.
Riportiamo le foto dei modelli meglio conservati.
Gli studenti che li hanno eseguiti sono pregati di prelevarli scaricando i propri e inserirendoli in un post sul blog personale, e aggiungendo un proprio commento esplicativo.

giovedì 25 settembre 2008

L'Aula 17 (o meglio, la ex-17)

Quando nell'Aula 17 di Progettazione di Architettura e Arredamento di progettava c'era vita al di sopra del tempo dedicato alla lezione.
Si lavorava al computer, si disegnava al paralleligrafo, si leggevano libri e riviste della biblioteca di classe, si modellava con la creta ed il legno ... insomma si sperimentava davvero, e lo studente cresceva.

Cresceva nella consapevolezza della disciplina, nell'interessamento personale alla materia, nel coinvolgimento verso i compagni e nell'avere a cuore le sorti della nostra scuola.

E sperimentava modi di fare e potenzialità espressive che lo entusiasmavano nel vedere che da piccole idee potevano venire grandi progetti, e si sentiva artefice e costruttore della propria personalità e della propria professionalità.

Poi si celebravano compleanni (qui, vediamo una studentessa il 24 maggio 2005 al suo 19° compleanno), a volte qualche festa per dei buoni risultati anche fuori della scuola.

Di alcuni di questi studenti si sono perse le tracce, ma la maggior parte di loro ha proseguito un percorso interessante nella vita: molti hanno intrapreso gli studi scientifici, diversi sono impiegati in solide società commerciali, altri nel campo dell'arte e, periodicamente, tornano a trovarci a scuola, cercando i loro insegnanti, i loro bidelli, visitando le aule dove avevano vissuto e sofferto nei cinque anni passati qui.
Né prima né dopo di questa classe, la 5^B diplomata nell'A.S. 2004-05, si sono avuti risultati altrettanto positivi, e questo ha coinciso con la massima disponibilità di attrezzature ed opportunità didattiche e professionali organizzate per loro dall'insegnante che sta scrivendo (con l'approvazione della dirigenza).
Dopo, chi scrive ha avuto problemi di salute e le cose sono cambiate durante la sua lunga assenza, pensando bene, gli altri, che ci si poteva spartire questa eredità frazionandola in eventi generalizzati quanto inconsistenti.